La plastica sta “soffocando” il nostro Pianeta: ogni anno, oltre 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani e solo il 15% viene riciclata. Che cosa puoi fare tu?
Prima di tutto, utilizzane di meno! Al supermercato, per esempio, aiuta la tua famiglia a scegliere prodotti con poco imballaggio e adopera il meno possibile oggetti usa e getta.
Non acquistare posate, piatti, bicchieri o cannucce di plastica e riempi una borraccia riutilizzabile per portare l’acqua a scuola.
Le bottiglie di plastica impiegano oltre 400 anni per decomporsi e spesso non lo fanno del tutto; possono essere ovviamente riciclate ma solo per un numero limitato di volte: meglio quindi evitarne il più possibile l’uso.
I supermercati, ormai, utilizzano i sacchetti biodegradabili o in carta riciclata ma quelli di plastica sono ancora diffusi e, quando finiscono gettati a terra, impiegano almeno 20 anni per decomporsi; se finiscono negli oceani, poi, costituiscono un grave pericolo per gli animali marini che possono restarvi intrappolati o scambiarli per cibo, andando incontro alla morte.
Un problema enorme di inquinamento marino è quello legato alle microplastiche: frammenti di dimensioni inferiori al millimetro che finiscono sui fondali o rimangono in sospensione, e che possono essere ingeriti dagli animali acquatici con gravi conseguenze per la loro salute ma anche per la nostra perché, risalendo lungo la catena alimentare, possono arrivare fino alle nostre tavole.